I diplomati del Falcone: non solo università linguistiche. Grazie ad una solida preparazione i ragazzi del linguistico Falcone scelgono nuove facoltà universitarie.
E’ questo il dato di novità che è emerso dalla Cerimonia dei Diplomi 2018 che si è tenuta venerdì pomeriggio
30 novembre presso la sede centrale di via Durant del Liceo Linguistico Falcone di Bergamo.
In un’Aula Magna gremita, allestita con omaggi floreali dall’Agrario Rigoni Stern di Bergamo guidato dal Dirigente
Carmelo Scaffidi, sono stati presentati i risultati di merito dei ragazzi al termine del quinquennio di studi
presso il liceo nell’anno scolastico 2017-18 e le loro scelte post diploma che si sono orientate solo per 26%
del totale verso facoltà linguistiche premiando così anche altre facoltà come quella economico-giuridiche,
17%, artistico-letterarie, 16%, ed a seguire scientifiche, 14%, medico-sanitarie, 8% ed università straniere.
“Si tratta di un trend iniziato da qualche anno che oggi si va a confermare anche in questa occasione -ha
dichiarato il dirigente scolastico Gloria Farise’ nel discorso introduttivo della Cerimonia- segno che la
preparazione generale che il nostro liceo fornisce consente ai ragazzi di scegliere serenamente anche altre
facoltà universitarie oltre a quelle prevedibilmente legate alle lingue”.
La Cerimonia, momento celebrativo per la consegna dei diplomi ai 260 ragazzi che lo scorso giugno hanno
concluso positivamente il loro percorso di studi al Falcone, ha di fatto ribadito la capacità del liceo di
esprimere qualità facendo diplomare la maggior parte dei suoi alunni con votazioni comprese tra 80 e 100 e
lode. Confermata la supremazia numerica delle ragazze (231) rispetto ai ragazzi (29), che però in
percentuale hanno ottenuto più 100 e 100 e lode (3) rispetto alle ragazze (5).
Seguendo una tradizione cara al Liceo Falcone, anche in questa edizione è stata consegnato il “diplomino”
dell’Istituto con la citazione di un personaggio che ha fatto la storia della lotta per i diritti civili. Per questa 5^
edizione è stata scelta la frase: “Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più
potenti”. “Lo staff della Dirigenza -così afferma la Preside- ha scelto quest’anno la frase di un personaggio
femminile, per la precisione di Malala Yousafzai, una ragazza pakistana, la più giovane vincitrice del Premio
Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione –
bandito da un editto dei talebani – e di grande esempio per tutte e per tutti i nostri giovani”.
Al momento celebrativo organizzato dal liceo hanno partecipato, oltre ai ragazzi diplomati ed alle loro
famiglie, i coordinatori e alcuni docenti che lo scorso anno ha preparato le classi quinte all’Esame di Stato, i
Presidenti delle Commissioni Mario Foti Cuzzola, Luciano Lanzeni, Nicola Marcone Marchetti e Felice
Perani ed i rappresentati delle istituzioni cittadine. In particolare erano presenti Fulvio Adobati, Prorettore
delegato dell’università degli studi di Bergamo, Teresa Capezzuto, rappresentate dell’Ufficio III – Ambito
Territoriale di Bergamo (ex Provveditorato agli Studi), Marco Redolfi, Consigliere provinciale di Bergamo
”Giovani e Sport, Ambiente, Parchi e Riserve’’ e Roberto Fazio, Presidente del Consiglio di Istituto.
Personale scolastico